Il progetto ha ridefinito la percezione e il rapporto con l’esterno di un rustico immerso nella campagna veneta in cui l’inserimento di una piscina interrata e una ridistribuzione spaziale della viabilità e del verde hanno elevato il luogo da anonimo a luogo con un proprio carattere, nel rispetto del contesto. La piscina è stata volutamente posizionata al centro e leggermente rialzata sia per ragioni di dominio sul resto sia per ragioni pratiche di distanza dagli alberi esistenti e dai loro coni d’ombra. Dopo aver operato alcuni spostamenti di esemplari nel modo più funzionale al nuovo progetto è stata creato un fondale perimetrale di forma sinuosa in modo da non percepire la regolarità del lotto ed enfatizzare la sensazione “immersiva” nella natura. L’obbiettivo è stato quello di veicolare le viste proprio con l’utilizzo delle nuove masse arbustive, talvolta occultando talvolta aprendo, ottenendo un’ambientazione semplice e intuitiva in cui il concetto di armonia non dev’essere spiegato ma “sentito”. Particolare attenzione è stata messa nell’accostamento cromatico stagionale (fioriture, foliage, cortecce) e nell’utilizzo di arbusti con fogliame e texture in alternanza. Un approccio olistico è sempre garanzia di un benessere completo per i luoghi dell’abitare.









