Una moderna villa dal carattere deciso nella campagna veneta, quasi un monolite di mattoni scuri con spazi generosi a sud e una strada trafficata a nord : questo il contesto di partenza del progetto paesaggistico.
L’intervento ha previsto la creazione di una barriera fonoassorbente realizzando un terrapieno alto tre metri in cui Osmanthus armatus, Lonicera pileata e Abelia “prostrata” assicurano la persistenza del fogliame sempreverde con texture diverse e quindi donando dinamicità alla composizione. Il rilevato sfalsato ha permesso di ricavare un ingresso e relativo parcheggio esterno alla Villa che anticipa il costruito con una sensazione “immersiva” nel verde totalmente inaspettata.
Pavimentazioni carrabili e pedonali continue in calcestruzzo drenante e in calcestruzzo con inerti ad “effetto lavato” definiscono gli spazi funzionali della Villa.
Il rigore architettonico trova continuità nel paesaggio con declinazioni semplici ma evocative : filari di Carpini e Peri da fiore, effetti massivi con graminacee e una grande superficie a prato riquadrata che definisce “un parterre minimale” come pertinenza della Villa.
Un piano dominante fatto di Alberi e un piano dominato fatto da arbusti dal portamento libero creano un fondale in lontananza occultando un insediamento



